Herpes Labiale

Cos’è e come si manifesta l’herpes labiale?

Herpes LabialeL’herpes labiale è una malattia infettiva causata dall’attacco portato dal virus Herpes Simplex di tipo uno (HSV1). In qualche caso la patologia può svilupparsi anche in seguito ad un’infezione causata dal virus Herpes Simplex 2 (HSV2), sebbene quest’ultimo sia soprattutto responsabile dell’herpes genitale.
L’infezione avviene tramite trasmissione e può essere contratta soltanto durante i primi venti anni di vita, attraverso la saliva. Il virus può essere trasferito tramite un contatto ravvicinato e prolungato con una persona già infetta e una volta che l’herpes è penetrato nell’organismo, tende a rimanere in una situazione di latenza fino al momento della manifestazione. L’herpes labiale si presenta come un’eruzione cutanea formata da molte vescicole purulente ravvicinate le une alle altre, seguita dalla formazione di piccole croste. La zona colpita può risultare dolorante in caso di pressione. Durante la fase appena descritta, le vescicole contengono il virus vivo, pertanto la possibilità di trasmissione risulta molto elevata. Nei casi più gravi, l’infezione da herpes labiale può causare la comparsa di eruzioni cutanee anche sulle guance e sul palato.

Le cause

Le manifestazioni sintomatiche tipiche dell’herpes labiale generalmente sono riconducibili a cause ben precise, che coincidono con periodi di forte stress a carico del corpo e della mente e con un parallelo indebolimento del sistema immunitario. In questi periodi, l’organismo umano risulta maggiormente esposto agli attacchi virali e microbici e quindi non soltanto all’herpes labiale, ma anche a numerose altre patologie quali infezioni di varia natura, febbre e raffreddore. Lo stress, da qualsiasi cosa venga provocato, comporta un rapido indebolimento delle difese immunitarie che in tempi normali sostengono le funzioni vitali dell’organismo. Il virus che determina la comparsa dell’herpes labiale tende a nascondersi all’interno delle terminazioni nervose, nelle quali può restare silente anche per diversi anni. Può capitare che l’infezione da herpes labiale torni a manifestarsi dopo molto tempo, come conseguenza diretta di un periodo contrassegnato da impegni troppo densi, piuttosto che dopo un malessere particolarmente debilitante, una indigestione, un’eccessiva esposizione al sole, o come conseguenza dell’assunzione prolungata di alcune tipologie di farmaci. Alla base dell’herpes labiale possono esserci anche alterazioni ormonali legate alla gravidanza o al ciclo mestruale. Una degenerazione della malattia prevede la diffusione del virus ad altre aree del corpo quali gli occhi o i genitali. Questa condizione è piuttosto rara ma comunque possibile. A tal proposito, esistono pochissime possibilità che l’infezione causata dal virus herpes simplex di tipo I possa trasmettersi alla zona genitale durante una doccia, impiegando l’acqua che scorre sul corpo come veicolo di trasmissione. Per questo stesso motivo resta molto difficile trasmettere l’infezione ad altri individui attraverso il semplice uso comune di oggetti contaminati come asciugamani o lenzuola. Tuttavia, onde evitare brutte sorprese, resta molto importante prestare attenzione anche al rispetto di tali elementari norme igieniche.

I sintomi

Vescicole Herpes LabialeI sintomi dell’herpes labiale sono peculiari e pressoché inconfondibili con quelli di altre patologie, oltre che accomunati dalla comparsa delle tipiche e spesso dolorose vesciche. La comparsa delle vescicole induce ad adottare atteggiamenti che il più delle volte possono risultare socialmente poco compatibili, a causa del continuo ed impellente stimolo a toccare e a sfregare l’area interessata. La comparsa delle antiestetiche vesciche sulle labbra è generalmente preceduta da un’altrettanta sgradevole sensazione di tensione e calore molto accentuata, percepita chiaramente da tutti coloro che in passato sono stati già colpiti dall’infezione. Nel caso l’individuo colpito dall’herpes virus riesca a riconoscere subito i sintomi della malattia, ha l’opportunità di intervenire precocemente, limitando le manifestazioni infiammatorie attraverso l’impiego di speciali pomate a base di zinco ed eparina. Il mancato intervento a stretto giro può causare, nella zona interessata dal formicolio e dalla forte sensazione di calore, l’inizio dello sviluppo delle eruzioni cutanee e delle fastidiose vesciche che tendono a riempirsi poco per volta di liquido. Nelle vescicole, che compaiono in punti ben precisi e circoscritti delle labbra, si annidano i virus responsabili delle manifestazioni dolorose, che nel giro di qualche giorno tendono a seccarsi e a cristallizzare in maniera spontanea, tornando ad una fase di quiescenza. Durante il periodo contrassegnato dalle eruzioni cutanee, il rischio di trasmettere l’infezione ad un’altra persona tramite contatto ravvicinato e diretto (baci e rapporti sessuali rappresentano il veicolo più importante attraverso cui avviene la trasmissione del virus herpes simplex) aumenta in maniera considerevole. In particolare, il rischio di contagio più elevato si registra quando le vesciche presenti su aree circoscritte e limitate della bocca tendono ad aprirsi, rilasciando il liquido infetto e ricco di herpes virus (cosa che in genere avviene fra il quarto ed il quinto giorno dalla comparsa delle eruzioni). È bene non confondere l’herpes labiale con altre manifestazioni infiammatorie quali le afte, bollicine non contagiose che tendono a comparire all’interno della bocca o sulla superficie della lingua, a causa di problematiche simili a quelle che danno vita alla manifestazione dell’herpes labiale (condizioni di stress particolarmente accentuato, intolleranze alimentari, abuso di farmaci e ferite auto inferte causate dalla masticazione accidentale della mucosa).

Le cure

Cura Herpes LabialeL’herpes labiale non può essere curato in via definitiva, poiché l’infezione causata dal virus herpes simplex è di tipo cronico, pertanto non esiste alcun rimedio in grado di eradicarla definitivamente. Tuttavia, adottando alcuni comportamenti corretti è possibile evitare le recidive. Innanzitutto sarà necessario agire rinforzando il sistema immunitario. Per farlo, risulta fondamentale l’adozione di alcuni comportamenti ben precisi: evitare di piombare in periodi di eccessivo stress emotivo e psicologico; ridurre le possibilità di essere contagiati da altri ceppi virali in grado di abbassare le difese immunitarie del proprio organismo (raffreddore, influenza, febbre, infezioni); nutrirsi in maniera corretta, assumendo il giusto quantitativo di vitamine (vitamine del gruppo D e C) e sali minerali (selenio, ferro, zinco, magnesio); aumentare l’apporto di antiossidanti ed acidi grassi essenziali (omega 3), che si comportano come antinfiammatori; consumare pro-biotici e cibi in grado di rafforzare la flora batterica intestinale; non esagerare con i farmaci ed attenersi alla dosi e alle tipologie prescritte dal medico; usare sempre la protezione solare e non esporsi al sole nelle ore più calde della giornata; prevenire eccessive screpolature ai danni delle labbra, causate dal freddo o altri agenti atmosferici o chimici; praticare attività fisica con frequenza ma senza esagerare col volume e l’intensità degli allenamenti, rispettando i normali tempi di recupero. Fra i cibi consigliati figurano tutte le tipologie di frutta e verdura ricche di vitamine e antiossidanti, ma anche il pesce fresco, le uova, la carne, il latte e i suoi derivati.

Rimedi naturali

In commercio è possibile reperire alcuni prodotti che possono migliorare la resistenza del sistema immunitario e scongiurare nuove ricadute dell’infezione. Fra i rimedi anti herpes che possono essere associati ad una terapia farmacologica, figurano la pappa reale, la propoli (che può essere utilizzata come una pomata da applicare sull’area interessata dalle vescicole) e l’echinacea (pianta che offre un buon effetto immunostimolante ed antimicrobico).

Le cure farmacologiche

Come già detto in precedenza, non esiste alcun rimedio risolutivo contro le infezioni apportate dal virus herpes simplex, pertanto i farmaci disponibili in commercio rappresentano soltanto una terapia finalizzata al ritorno del virus alla sua forma latente. L’azione esercitata dalle cure farmacologiche è finalizzata anche al miglioramento della sintomatologia e della cicatrizzazione della ferita. Fra le terapie maggiormente impiegate per ovviare alla fastidiosa comparsa delle tipiche vesciche causate dall’herpes labiale citiamo: prodotti ad uso topico che associano lo zinco all’eparina (combinate o separate, le due sostanze hanno il potere di limitare il fastidio e la durata dell’eruzione); Aciclovir (viene impiegato per ridurre l’intensità alla quale si riproducono i virus e va somministrato non appena comincia l’eruzione cutanea. La crema va applicata nell’area interessata dalle vesciche almeno cinque volte al giorno per un periodo non superiore ai quattro giorni. La terapia che contempla l’uso di questo medicinale deve essere tempestiva. In alternativa, è possibile ricorrere alle compresse da 200 milligrammi, da assumere una per volta ogni quattro ore per un periodo complessivo che non deve superare i dieci giorni); farmaci che contengono docosanolo (la crema va applicata sulle labbra, fino a coprire tutta l’area interessata dalla comparsa delle vesciche. L’applicazione va ripetuta cinque volte al dì per quattro giorni. Il docosanolo è un principio attivo in grado di inibire l’interazione fra il rivestimento esterno del virus herpes simplex e la membrana plasmatica, prevenendo l’ingresso degli stessi virus all’interno delle cellule. L’azione del docosanolo è mirata ad ostacolare la replica del virus); interferone, in grado di incrementare l’azione antivirale; antistaminici, utili a limitare il fastidio causato dal prurito; immunostimolanti.

Prevenzione

Prevenzione Herpes LabialeLa prevenzione contro l’herpes labiale può avvenire in due distinte maniere, che contemplano la protezione dal contagio prima e, nel caso di contagio già avvenuto, contro il ripresentarsi delle manifestazioni infiammatorie. Per evitare il contagio la profilassi è basata essenzialmente su alcune regole legate all’igiene. Sarà necessario evitare di bere dallo stesso bicchiere, utilizzare le stesse posate, lo stesso spazzolino, le lenzuola o gli asciugamani impiegati da individui che hanno già contratto in passato il virus herpes simplex. La prevenzione contro questa patologia è complicata dal fatto che il virus in questione può essere trasmesso anche quando è nella sua forma latente, sebbene tale evenienza abbia un’incidenza assai più limitata. Per prevenire invece la ricomparsa dei sintomi più tipici associati al disturbo è fondamentale attenersi alle regole alimentari menzionate finora e non dimenticare l’importanza di una dieta equilibrata e ricca di vitamine ed antiossidanti derivanti da un consumo costante di frutta, verdura e pesce azzurro.